Con questo post vorrei riportare alcune mie impressioni sul gioco. Molte persone credono che il nostro sia uno sport violento che non ha nessuna differenza rispetto alla guerra se non il fatto noi usiamo armi finte. Qui vorrei in qualche modo spiegare le sensazioni che si provano nel gioco...
Mi muovo in mezzo all'erba alta, cerco di spostarmi non facendo rumore però è difficile. Adesso faccio un passo avanti ma un ramo secco sotto di me scricchiola e si spezza: "Accidenti! mi avranno sentito..." mi accovaccio fra l'erba e aspetto. Sento che arrivano due della squadra avversaria: "E adesso? Che faccio? forse è meglio che sto fermo magari non mi vedono."
Infatti resto fermo steso nell'erba e sento gli avversari sempre più vicini, li ho tutti e due di fronte uno leggermente a destra e l'ltro viene proprio verso di me. Il cuore inizia a battermi forte, non riesco a trattenermi, contemporaneamente il respiro si fa pesante, non so se è dovuto alla maschera che indosso o perchè il cuore accelera. Devo pensare in fretta cosa fare altrimenti mi vedranno e mi elimineranno dal gioco. Continuo a restare fermo quasi immobilizzato per paura che ogni piccolo rumore mi faccia scoprire, crac! Per la tensione ho mi sono mosso leggermente e si è rotto un pezzo di ramo secco che avevo sotto la gamba "Minchia! Adesso mi avranno sentito, sono fregato", cerco di pensare come fare per eliminarne almeno uno... Strano aspetto ancora ma i due non si sono ancora accorti di me... "Cavolo, che culo! No mi hanno ancora visto" Uno dei due passa circospetto gurdandosi a destra e asinistra a tre metri sulla mia destra. "Non mi ha visto!", cerco di osservarlo per vedere in che direzione continua. L'altro e più arretrato rispetto il suo compagno e continua nella mia direzione. Ormai è vicino forse dieci o otto metri "Che faccio, mi alzo e gli sparo? Però poi l'altro mi sparerà alle spalle". Decido di attendere qualche altro secondo e dalla posizione in cui mi trovo appena sarà a tiro elimino l'avversario. "Eccolo adesso riesco anche a vederlo...", rata-ta-ta-tà ho sparato, lui si dichiara "Fatto! Ok sono colpito!", intanto mi alzo e corro in avanti allontanandomi dall'avversario alle mie spalle. Mi fermo dopo un pò e vedo che l'altro è stato lento non mi ha visto dove mi sono spostato e cerca nell'erba dove potrei essere allora decido di appofittare del momento e mi alzo sparandogli. "Fatto! Mi hai preso!", sono stato bravo oppure la fortuna mi ha aiutato, non importa però ho eliminato due avversari in un colpo solo "mi è andata di cuo diciamolo..." Al momento cerco di sincerarmi di non aver fatto male ai due "Ragazzi tutto Ok? Ho cercato di mirare alle gambe..." gli altri "si tutto ok non preoccuparti sei forte"... e l'avventura contina...
Ecco più o meno questa è stato un 5 minuti di gioco, quello che ho notato in questo sport è quello che mi preme di far capire è che tra di noi ci preoccupiamo molto se ci dovessimo fare male oppure no, ci aiutiamo l'un con l'altro e vedo che ogni singolo giocatore non esita a dichiararsi quando viene colpito (cosa non facile) visto che è forte la voglia di vincere e di voler far finta di non essere stato colpito. Questo secondo me è un atto di grande controllo e onestà nei confronti della squadra e dell'avversario.
Ciao a tutti!!!
lunedì 19 gennaio 2009
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